Statuto

Statuto della Scuola Intersezionale di Alpinismo e Scialpinismo “ANGELA MONTANARI”

TITOLO I. COSTITUZIONE – SCOPI – ATTIVITÀ

Art.1 – Costituzione
É costituita in seno alle sezioni del CAI di Carpi, Castelfranco Emilia e Ferrara la Scuola intersezionale di alpinismo e sci-alpinismo denominata “ANGELA MONTANARI”.
La Scuola ha carattere permanente, ha sede presso le sezioni costituenti ed è retta dal presente regolamento.

Art.2 – Scopi
I principali obiettivi che la Scuola si prefigge sono:
· fornire agli allievi dei propri corsi le nozioni indispensabili per praticare in sicurezza le attività di alpinismo e sci-alpinismo;
· perfezionare, sia sul piano tecnico che culturale, la preparazione di alpinisti e sci-alpinisti che abbiano già seguito corsi di base o comunque svolto attività nel settore;
· formare aiuto-istruttori, dal punto di vista tecnico, didattico e culturale, in grado di collaborare con gli istruttori titolati nello svolgimento dei corsi che fanno a capo alla Scuola,
· collaborare, su richiesta delle sezioni, alle attività sociali;
· promuovere la cultura alpinistica in tutti i suoi aspetti, nell’ambito degli scopi statutari del CAI ;
· collaborare con organismi analoghi costituiti nell’ambito del CAI

Art. 3 – Attività

L’attività della Scuola deve essere continuativa con l’organizzazione di almeno un corso all’anno. Sospensioni prolungate dell’attività o attività insufficiente conducono allo scioglimento della Scuola da parte della C.N.S.A.SA. che peraltro potrà tener conto di particolari condizioni e situazioni transitorie.

L’attività della Scuola si svolge prevalentemente mediante l’organizzazione di corsi, sia di base che avanzati, strutturati secondo le indicazioni della C.N.S.A.SA.

La Scuola svolge inoltre :

· attività culturale nel campo dell’alpinismo e sci-alpinismo

· organizza manifestazioni nel campo dell’alpinismo e sci-alpinismo

· fornisce consulenza tecnica nel settore ad altre strutture sezionali

· svolge corsi interni di aggiornamento per i propri istruttori a tutti i livelli

Tutte le attività facenti a capo della Scuola devono comunque essere svolte nel completo rispetto delle indicazioni del CAI e delle direttive della C.N.S.A.SA.

TITOLO II. MEZZI FINANZIARI – MATERIALE TECNICO

Art. 4 – Mezzi finanziari

Per il conseguimento dei propri scopi la Scuola utilizza contributi finanziari erogati dalle sezioni costituenti ed eventuali contributi erogati dalla C.N.S.A.SA., da altri enti o da privati. Utilizza inoltre le quote di iscrizione ai corsi che devono essere commisurate alla copertura delle sole spese.

La Scuola non deve comunque avere fini di lucro.

Art. 5 – Dotazione di materiale tecnico

La Scuola provvede a costituire e a mantenere aggiornata e in adeguato stato di conservazione una dotazione di materiale tecnico e didattico dell’entità e delle caratteristiche ritenute necessarie per lo svolgimento delle proprie attività.

Per la costituzione di tale dotazione può ricorrere, a livello di consulenza, alle Scuole Centrali e/o alla C.N.S.A.SA.

TITOLO III. ORGANICO E FUNZIONAMENTO

Art.6 – Organico

L’organico della Scuola è costituito dal Corpo Istruttori di cui al seguente articolo 7.

Ne possono far parte anche collaboratori quali : esperti in settori di particolare e continuativo interesse per l’insegnamento nell’ambito dei corsi tenuti dalla Scuola, addetti ai servizi organizzativi ed amministrativi, ecc.

Gli appartenenti alla Scuola devono essere soci del CAI ed accettare in ogni sua parte il presente regolamento.

Art.7 – Corpo istruttori della Scuola

Il Corpo Istruttori è costituito da :

· Istruttori (di cui al seguente art. 8)

· Aiuto-Istruttori (di cui al seguente art.9)

· Guide Alpine

· Aspiranti Guida

Del Corpo Istruttori deve far parte almeno un Istruttore Nazionale di Alpinismo o di Sci-Alpinismo.

Per ciascuno dei due settori Alpinismo e Sci-Alpinismo devono far parte del Corpo Istruttori almeno tre Istruttori titolati (articolo 8) ; almeno un I.A.L. per il settore arrampicata libera.

Gli Aiuto-Istruttori non possono superare, per ciascun settore, il triplo degli Istruttori titolati.

Art.8 – Istruttori

Per Istruttori si intendono gli Istruttori titolati, cioè coloro a cui il titolo è stato attribuito ufficialmente dalla C.N.S.A.SA. a seguito di regolari corsi-esame regionali o nazionali. Essi sono I.N.A., I.N.S.A., I.A.L., I.A., I.S.A.

Art. 9 – Aiuto-Istruttori

Nell’ambito della Scuola gli Istruttori provvedono alla formazione di Aiuto-Istruttori i quali :

· devono essere soci del CAI ;

· devono aver svolto una adeguata attività alpinistica e sci-alpinistica ;

· devono garantire collaborazione tecnica e didattica durante lo svolgimento dei corsi

La formazione di Aiuto-Istruttori avviene mediante corsi specifici, seminari, addestramento in palestra, ecc., con l’eventuale collaborazione delle Scuole Regionali e/o Centrali e secondo le direttive dell’O.T.P. competente e della C.N.S.A.SA .

Dopo un adeguato tirocinio e con attività tecnica e didattica di sufficiente livello, gli Aiuto-Istruttori possono presentarsi ai corsi-esame regionali per il conseguimento del titolo di Istruttore.

Gli Aiuto-Istruttori vengono nominati dal Direttivo della Scuola su proposta della maggioranza dell’organico.

Art.10 – Direttore

Il Direttore della Scuola è un Istruttore Nazionale di Alpinismo o Sci-Alpinismo.

Viene nominato dall’assemblea dei componenti la Scuola, entro il mese di ottobre dell’anno di scadenza ; dura in carica tre anni, ma può essere sostituito qualora le circostanze lo richiedano. La nomina deve essere sottoposta a ratifica dell’ O.T.P. competente e dai Consigli Direttivi delle Sezioni costituenti.

Il Direttore ha funzioni tecniche e risponde nei confronti della C.N.S.A.SA. e dei Consigli Direttivi delle Sezioni costituenti del buon funzionamento della Scuola e della corretta conduzione dei corsi.

Entro lo scadere di ogni anno invia, ai Consigli delle Sezioni costituenti, la relazione dell’attività svolta ed i bilanci consuntivo e preventivo.

Art.11 – Vice-direttore

Il Vice-direttore è un Istruttore titolato ; viene nominato dall’Assemblea della Scuola su proposta del direttore e dura in carica tre anni.

Coadiuva il direttore nella conduzione della Scuola e lo sostituisce in caso di necessità.

Può essere nominato un vicedirettore per ciascun settore di attività.

Nel caso di Scuola costituita in seno a diverse Sezioni, può essere nominato dall’assemblea della Scuola stessa più di un vice-direttore.

Art.12 – Segretario

Su proposta del Direttore viene nominato dall’assemblea della Scuola un segretario che dura in carica tre anni. Può essere nominato anche al di fuori dell’organico della Scuola, purché sia socio del C.A.I.; in questo caso partecipa alle assemblee senza diritto di voto.

Art.13 – Direttivo

Il Direttivo della Scuola è costituito dal direttore e dai vice-direttori.

Il Direttivo della Scuola si riunisce, quando ritenuto necessario, su convocazione del direttore.

Art.14 – Commissione Tecnica

Nell’ambito della Scuola può essere anche costituita una Commissione Tecnica di cui fanno parte il Direttivo, i direttori dei corsi dell’anno e un numero di componenti il Corpo Istruttori, compreso tra uno e quattro, proporzionato alle dimensioni dell’organico della Scuola.

I membri della Commissione Tecnica, esclusi i componenti del Direttivo, possono essere parzialmente rinnovati con cadenza annuale.

I compiti da affidare alla Commissione Tecnica vengono stabiliti dal Direttivo della Scuola.

Art.15 – Presidente

Ogni Scuola ha la facoltà di nominare un Presidente al quale competono funzioni rappresentative da svolgere in collaborazione con il Direttivo.

Art.16 – Assemblea della Scuola


L’assemblea della Scuola viene convocata dal direttore di norma una volta l’anno ; viene convocata anche su richiesta della maggioranza dell’organico, della C.N.S.A.SA. e dell’O.T.P. competente.

L’assemblea ha il compito di :

a) nominare il direttore ;

b) nominare, su proposta del direttore, i vice-direttori ed il segretario;

c) nominare ogni anno i direttori dei corsi ;

d) designare i membri dell’eventuale Commissione Tecnica ;

e) indicare i componenti dell’organico da inviare ai corsi di formazione regionali e nazionali ;

f) discutere ed approvare le direttive generali per la gestione e conduzione dei corsi intersezionali e sezionali ;

g) nominare l’eventuale Presidente della Scuola ;

h) deliberare eventuali provvedimenti nei confronti di membri dell’organico ;

i) proporre ed eventualmente approvare modifiche al presente regolamento ;

j) discutere l’attività svolta e da svolgere nell’ambito della Scuola ;

k) decidere sugli argomenti proposti alla discussione dal direttivo della Scuola, dalla C.N.S.A.SA., dall’O.T.P. competente, dalla eventuale Commissione Tecnica, da componenti della Scuola in numero superiore ad un terzo dell’organico ;

l) discutere ed approvare i bilanci preventivi ed i rendiconti consuntivi della Scuola ;

m) discutere e deliberare su qualsiasi altro argomento strettamente attinente al funzionamento della Scuola ;

Hanno diritto di voto :

per i punti a) – k), tutti i componenti il Corpo Istruttori

per tutti gli altri punti, tutti i componenti l’organico della Scuola.

Per ciascuno dei punti a) – m) sopra elencati, l’assemblea della Scuola è valida se è presente la metà più uno degli aventi diritto di voto ; tuttavia in seconda convocazione, che potrà tenersi anche ad un’ora di distanza dalla prima, l’assemblea è validamente costituita qualunque sia il numero dei presenti.

Le delibere relative a ciascun punto sono valide a maggioranza dei presenti aventi diritto di voto.

Art.17 – Cessazione dall’organico

La cessazione dall’organico avviene :

· per dimissioni presentate per iscritto ;

· a seguito di delibera dell’assemblea della scuola presa in conseguenza di gravi mancanze disciplinari, di mancata collaborazione senza giustificato motivo allo svolgimento dei corsi per due anni consecutivi, di inattività tecnica per tre anni consecutivi. La delibera deve in questi casi essere assunta dalla maggioranza degli aventi diritto al voto e non solamente dei presenti.

· Il Direttore, inoltre, può esonerare in via temporanea dalla partecipazione ai corsi, Istruttori che non diano più sufficienti garanzie di sicurezza e capacità nello svolgimento delle loro funzioni.

Art.18 – Rimborsi spese

Tutti i componenti della Scuola prestano la loro opera senza alcuna retribuzione, con il solo rimborso delle spese sostenute.

TITOLO IV. CORSI

Art.19 – Corsi

La Scuola organizza corsi di alpinismo e sci-alpinismo esclusivamente nell’ambito del CAI.

Salvo casi particolari, da sottoporre di volta in volta alla C.N.S.A.SA., i corsi devono avere la denominazione e le caratteristiche stabilite dalla C.N.S.A.SA.

Per ciascun corso va richiesto preventivamente un nullaosta e va presentata a conclusione una relazione finale, secondo le direttive e le modalità indicate dalla C.N.S.A.SA.

I contenuti tecnici e didattici, le modalità specifiche di effettuazione devono essere in accordo con le direttive della C.N.S.A.SA.

Il controllo della corretta ed efficiente effettuazione dei corsi spetta all’O.T.P. competente.

Art.20 – Direzione dei corsi

I direttori dei corsi sono Istruttori titolati, nominati secondo le direttive della C.N.S.A.SA.

Ciascun direttore può nominare un vice-direttore che lo coadiuva nella conduzione del corso e può affidare compiti specifici a singoli istruttori.

Il direttore propone al Corpo Istruttori un programma ed un calendario dettagliato.

E’ responsabile nell’ambito della Scuola, dell’organizzazione e dello svolgimento del corso.

I direttori debbono osservare stretta dipendenza disciplinare dal direttore della Scuola.

Art.21 – Programmi

Ciascun corso segue un programma che deve rispettare le indicazioni fornite dalla C.N.S.A.SA. Programmi diversi, anche solamente in parte, devono, di volta in volta, essere approvati dalla C.N.S.A.SA.

Art.22 – Corpo Istruttori dei corsi

Il direttore di ciascun corso designa il corpo Istruttori del corso stesso nell’ambito del Corpo Istruttori della Scuola.

Il numero degli istruttori deve essere rapportato al numero degli allievi secondo le indicazioni fornite dalla C.N.S.A.SA.

Art.23 – Partecipazione ai corsi

Il numero degli allievi ammessi ai singoli corsi viene definito in base a quanto stabilito nel secondo capoverso dell’articolo precedente e nell’art.16

Le modalità di iscrizione vengono stabilite per ogni corso e pubblicizzate con sufficiente anticipo rispetto alla data di apertura delle iscrizioni stesse.

Durante lo svolgimento del corso il direttore, sentito il parere degli Istruttori, può escludere gli elementi non ritenuti idonei o il cui comportamento non venga ritenuto soddisfacente.

Durante lo svolgimento delle lezioni e delle esercitazioni gli allievi debbono osservare stretta dipendenza disciplinare dagli Istruttori.

Durante lo svolgimento del corso gli Istruttori debbono osservare stretta dipendenza disciplinare dal direttore del corso.

TITOLO V. ATTIVITA’ DI AGGIORNAMENTO

Art.24 – Aggiornamento del corpo Istruttori

Nell’ambito della Scuola si devono svolgere attività di costante e periodico aggiornamento del corpo Istruttori, sul piano tecnico, didattico e culturale.

Tali attività hanno anche lo scopo di uniformare il più possibile le modalità di insegnamento durante i corsi a quelle indicate dalla C.N.S.A.SA. e dalle sue Scuole Centrali.

L’attività di aggiornamento avviene attraverso :

· regolari corsi ;

· seminari, discussioni di carattere tecnico-didattico, esercitazioni sul terreno, ecc.

Nel caso dello svolgimento di regolari corsi viene nominato un direttore che deve essere un Istruttore Nazionale e può essere scelto anche al di fuori dell’organico della Scuola.

TITOLO VI – MODIFICHE DEL REGOLAMENTO

Art.25 – Modifiche

Eventuali modifiche al presente regolamento devono essere approvate dall’assemblea della Scuola con la maggioranza della metà più uno degli aventi diritto e devono essere sottoposte alla approvazione della C.N.S.A.SA., ed alla ratifica dei Consigli Direttivi delle sezioni costituenti.

Modifiche agli art.6 – 7 – 8 – 9 – 10 – 11 – 20 – 25 possono peraltro essere apportate esclusivamente dalla C.N.S.A.SA.

 

Il presente regolamento è stato approvato :

– dall’assemblea della Scuola il 11/07/97

– dalla C.N.S.A.SA. il 18/02/98

– ratificato dai Consigli Direttivi delle Sezioni di Carpi, Castelfranco Emilia, Ferrara

– modificato dall’assemblea della Scuola il 20/11/2003